Sequestro preventivo dell’azienda e prosecuzione dell’operatività societaria. Ripianamento delle perdite di società cooperativa mediante “ristorni” Massima a cura di: Luigi Seminara
Le cause sono ancora in corso di accertamento, le thanks vetture, una Peugeot 208 e una Lancia Delta, si sono scontrate violentemente. Procedevano su corsie opposte di marcia, i mezzi quasi del tutto distrutti.
Nell’ipotesi di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.p.p., l’applicazione del vincolo è volta a scongiurare il rischio che la permanenza di una cosa pertinente al reato nella disponibilità del soggetto possa aggravarne o protrarne le conseguenze, ovvero agevolare la commissione di ulteriori illeciti penali.
, sottesa all’esercizio del potere ablatorio, non sia oggetto di una deduzione implicita, ma debba essere adeguatamente motivata, in ossequio al carattere residuale che connota – o almeno dovrebbe connotare – la tutela cautelare.
C., in un procedimento for each falso e truffa a carico di taluni soggetti cui si addebitava di aver fraudolentemente maggiorato i canoni di locazione di taluni immobili locati advert amministrazioni pubbliche, ha cassato senza rinvio l’ordinanza con la quale period stato disposto il sequestro preventivo delle maggiori somme che si assumevano percepite dagli indagati, rispetto a quelle cui esse avrebbero avuto diritto].
È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca di cui all’art. 322-ter c.p., eseguito in danno di un concorrente del reato di cui all’artwork. 316 – bis c.p., per l’intero importo relativo al prezzo o profitto dello stesso reato, nonostante le somme illecite siano condition incamerate in tutto o in parte da altri coindagati.
Legittimazione del curatore advert esercitare l’azione di responsabilità in caso di sequestro di partecipazioni societarie e di azienda Massima a cura di: Francesco Baldocci
Deve ritenersi abnorme, in quanto espressione di un potere non consentito, il provvedimento di sequestro preventivo la cui operatività sia condizionata all’esito di accertamenti da effettuarsi a cura dello stesso indagato, atteso che, per un verso, la stessa, postulata necessità di tali accertamenti esclude l’attualità del periculum in mora e, per altro verso, non può attribuirsi al sequestro preventivo l’atipica funzione di inibitoria di possibili comportamenti illeciti in luogo di quella sua propria di costituire un argine alle conseguenze del reato già commesso.
Stante l’autonomia di natura e funzione sussistente tra i primi because of commi dell’artwork. 321 c.p.p., la motivazione del sequestro finalizzato alla confisca non deve certamente vertere sulla pericolosità connessa alla libera disponibilità del bene in termini di incentivo a delinquere, poiché, altrimenti, l’istituto di cui al secondo comma finirebbe for each essere, di fatto, privato di qualsiasi funzione propria, venendo assorbito nel sequestro impeditivo.
Il "fumus commissi delicti" for each l'adozione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca, pur non dovendo integrare i gravi indizi di colpevolezza di cui all'artwork. 273, necessita comunque dell'esistenza di concreti e persuasivi elementi di fatto, quantomeno indiziari, che consentano di ricondurre l'evento punito dalla norma penale alla condotta dell'indagato, non potendosi il giudice limitare alla semplice verifica astratta della corretta qualificazione giuridica dei fatti prospettati dall'accusa (Sez. 5, 24249/2021).
one. Con la pronuncia in esame, la Corte di cassazione, a Sezioni unite, è intervenuta a risolvere la questione ermeneutica sorta in merito all’onere, gravante sul giudice della cautela, di motivare il provvedimento applicativo del sequestro preventivo finalizzato alla confisca, con riferimento al periculum in mora
[Fattispecie in cui il pubblico ministero, relativamente a un immobile edificato in violazione della normativa edilizia e ambientale e rispetto al quale più volte erano stati violati i sigilli, ottenuto il provvedimento di sequestro preventivo, in sede di esecuzione di detto provvedimento aveva ordinato lo sgombero del manufatto abusivo; la Corte denuncia querela differenza ha rigettato il ricorso avvero l’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione aveva a sua volta rigettato l’istanza tesa a ottenere la revoca del provvedimento di sbombero]. [ Mass. redaz. ].
Nell’ipotesi di sequestro preventivo del bene oggetto di abuso edilizio for every il quale sia stata pronunciata condanna non definitiva che non dispone la confisca, il bene va restituito all’avente diritto solo allorché siano venute meno le esigenze cautelari che hanno giustificato l’imposizione del vincolo, giacchè la cessazione della permanenza del reato edilizio con la sentenza di primo grado non costituisce elemento di for every sé idoneo a considerably ritenere cessate anche le esigenze cautelari.
In materia edilizia, anche in caso di immobile abusivamente costruito e che risulti ultimato, è ipotizzabile la sussistenza delle esigenze cautelari richieste dalla legge for every disporre il sequestro preventivo dell’immobile, atteso che le conseguenze che tale misura tende ad evitare sono ulteriori rispetto alla fattispecie tipica già realizzata e che in materia urbanistica l’esistenza di una costruzione abusiva può aggravare il cd.